Ogni volta che questo accade provo un certo imbarazzo perché non so mai da dove iniziare a raccontare. Come fare a spiegare in poche parole una passione che porto dentro da tutta la vita?
Da piccola andavo spesso al Lago di Garda con i miei genitori e lì incontravo bambini biondissimi che comunicavano in modo a me incomprensibile. Posso dire con certezza che già allora avrei fatto carte false per riuscire a capire cosa si dicevano e parlare con loro. Ed è quantomeno da allora che l’ossessione per le lingue non mi ha mai abbandonata.
Nel tempo questa passione si è trasformata anche in un’insaziabile curiosità per i meccanismi che si nascondono dietro l’acquisizione linguistica. Oggi più che mai sono convinta che la conoscenza di tali meccanismi possa migliorare in modo considerevole l’esperienza di apprendimento.